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#25 Cose personali

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Giunti a questo punto, interrompiamo per un istante la continua scoperta dell’ evaporimetro e trattiamo un concetto più vasto: la conoscenza . Più nello specifico, cerchiamo di individuare nella nostra esperienza personale tre oggetti (cose) che rappresentino i tre momenti della conoscenza (vissuta e materiale).   L’immagine di seguito riportata, racconta quella che è stata, è e sarà la mia personale esperienza di vita.   Il memento , l’ oggetto della memoria del mio passato è la guida dell’Irlanda . Questo oggetto mi fu regalato un paio di anni fa, pochi giorni prima di partire per uno dei miei viaggi più importanti e anche quello che mi ha portato a stare lontana da casa per un periodo più lungo. Ogni weekend, da sola o in compagnia, per sei lunghi mesi ho girato ed esplorato l’Irlanda in lungo e in largo portandomi sempre dietro la mia guida perché adoravo (e ancora oggi mi piace) potermi informare in anticipo sui posti che andavo a visitare.   L’ utensile , l’ oggetto-strumento

#24 Le parole nella storia

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Utilizzando l’algoritmo di Google “Ngram viewer”, sviluppato insieme all’Università di Harvard, è possibile, digitando le parole interessate, definire la frequenza di utilizzo di queste negli anni.   Essendo l’origine dell’ evaporimetro riconducibile al XVII secolo e quindi inserendo il 1500 come data di inizio del grafico da analizzare e come data finale il 2019 il risultato, inserendo le parole ATMOMETER e EVAPORIMETER , è il seguente:   Nonostante la probabile invenzione dell’ evaporimetro da parte di Padre Benedetto Castelli intorno al 1600, questa parola non appare in alcun modo fino al 1800 . In quegli anni ancora il termine evaporimetro non veniva utilizzato ma iniziò invece a comparire la parola atmometro intorno al 1820, anno di introduzione dell’atmometro di livello di Bellani . Negli anni successivi il termine atmometro iniziò a comparire nell’ Encyclopaedia Britannica e nel 1868 anche la parola evaporimetro apparve sul The Meteorological Magazine . Un’altra vetta

#23 La normativa

 La normativa OMM (organizzazione meteorologica mondiale) per stazione meteo extraurbane prevede: -  Assenza nelle 4 direzioni attorno alla capannina, di ostacoli di qualsiasi tipo, compresi cespugli e arbusti. - Il suolo sotto la capannina deve inoltre essere dotato di suolo erboso con una altezza massima di 5 cm e privo di foglie secche. - I sensori termici e igrometrici devono inoltre essere posizionati all’interno di una capannina o schermo solare (non viene precisato se ventilato o meno) rigorosamente bianchi. - I sensori termici e igrometrici devono essere posizionati a una altezza compresa tra i 1.3 e i 2 metri . - La stazione deve essere il più possibile rappresentativa del luogo di studio, perciò si devono evitare zone soggette ad accumuli locali di aria fredda, zone soggette ad allagamenti temporanei, fontane e zone irrigate. - Gli strumenti devono essere puliti e periodicamente tarati. Norma OMM per stazioni meteorologiche extraurbane

#22 Un manuale d'uso

 La procedura di funzionamento dell' evaporimetro prevede: 1) L'installazione del basamento in legno su un piano esterno livellato. (Se il basamento si presenta con il suo colore naturale è consigliato applicare uno strato di vernice nera nella parte inferiore per far sì che la temperatura dell'acqua della vasca sia il più possibile uguale a quella del terreno e uno di vernice bianca nella parte superiore per minimizzare l'assorbimento di radiazioni solari ); 2) Posizionamento della vasca evaporimetrica sul basamento; 3) Installazione del pozzetto di calma all'interno della vasca evaporimetrica; 4) Inserimento del sensore costituito da un cilindro  in alluminio, in cui sono sistemati i collegamenti elettrici, all'interno del pozzo di calma; 5) Riempimento della vasca con acqua fino a 50/70 mm dal bordo Per il principio dei vasi comunicanti , variazioni del livello del liquido contenuto all'interno della vasca si manifestano in egual misura nel pozze

#21 Nei fumetti

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Il fumetto , composto da immagini accompagnate da ballon o didascalie con discorsi diretti, è una tecnica di narrazione utilizzata  oltre che per scopi narrativi, anche per fornire istruzioni in maniera dettagliata ed esemplificativa. Talvolta la storia a fumetti viene utilizzata per aiutare i bambini a comprendere concetti complessi ma importanti per la loro crescita. È questo il caso del fumetto "Gigi e l'acqua" illustrato da Salvatore Lo Curto , in cui egli cerca di raccontare ai bambini l'importanza dell'acqua e il suo ciclo trattando fasi come  l' evaporazione , fenomeno da noi ormai riconducibile sempre all' evaporimetro .  Fumetto completo "Gigi e l'acqua"

#20 Il simbolo

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Un logo riconducibile all' evaporimetro può sicuramente essere il marchio di fabbrica dell' azienda italiana leader nel settore dei sistemi di rilevamento di parametri idro-meteorologici . Dal 1983  MTX è impegnata in un continuo e costante programma di ricerca e sviluppo , finalizzato alla produzione e manutenzione diretta di sensori tra i quali anche gli evaporimetri . Sito MTX

#19 L'abbecedario

E cco di seguito presentato l' abbecedario dell' evaporimetro : 🅐 = atmometro ; altro termine per indicare l’ evaporimetro 🅑  = Bellani ; inventore di una tipologia di evaporimetro nel 1820 🅒  = Castelli ; inventore del primo evaporimetro nel XVII secolo 🅓 = dispositivo ; l’ evaporimetro è un dispositivo utilizzato per la misurazione 🅔 = evaporato ; è la variabile rilevata  🅕 =  flussi (evaporazione); l’ evaporimetro è usato per misurare la dinamica dei flussi di evaporazione 🅖 =  galleggiante ; componente dell’ evaporimetro per misurare la variazione del livello dell’acqua  🅗 = Halle ; inventore di una tipologia di evaporimetro nel 1687 🅘 = idrologia ; la scienza che studia la distribuzione, il movimento, la biologia e la chimica delle masse d'acqua del pianeta 🅛 = legno ; materiale del basamento su cui è poggiata la vasca dell’ evaporimetro 🅜 = meteorologia ; scienza in cui è impiegato l’ evaporimetro 🅝 = nubi ; conseguenza dell’evaporazione dell’acq

#18 Il francobollo

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Essendo l’ evaporimetro uno strumento di misura appartenente alla meteorologia ecco di seguito descritti alcuni francobolli pubblicati per l’O rganizzazione Meteorologica Mondiale .    Nazione: Senegal    Serie:  50° anniversario Organizzazione Meteorologica Mondiale    N. catalogo: Michel SN 1933                         Numero Stamp SN 1442                         Yvert et Tellier SN 1622    Emesso: 2001-03-23    Dimensioni 26 x 36 mm    Dentellatura: comb11½ x 11¾   Fonte francobollo    Nazione: Nigeria    Serie:  Organizzazione Meteorologica Mondiale    N. catalogo: Michel NG 709                         Numero Stamp  NG 708    Emesso il:  2000 -03-23    Dentellatura: comb13 x 12¾ Fonte francobollo     Nazione:  Arabia Saudita     Serie:  Giornata Meteorologica Mondiale     Num. catalogo:  Mi:SA 393,                                Sn:SA 460,                                Yt:SA 306,                                Sg:SA 754     Emesso il:  1967 -07     Colore variante:  Blu     Dent

#17 I brevetti

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Ecco di seguito presentati alcuni dei brevetti dell' evaporimetro pubblicati dal 1920 al secolo corrente:  N.  US1332659A INVENTORE:  Carlos G. Bates DATA: 1920-03-02 Lo scopo della presente invenzione è di fornire un mezzo mediante il quale l' evaporazione venga prodotta ad una velocità che si coordinerà approssimativamente con la velocità di evaporazione dalle piante in tutte le possibili variazioni di luce, calore, vento e condizioni atmosferiche. Fonte brevetto N.  US3540277A INVENTORI: Roth Hermann & Walz Heinz DATA:  1970-11-17 L'invenzione riguarda un evaporimetro che utilizza una variazione di capacità per indicare un livello di liquido. La misurazione della quantità di acqua evaporata è importante in un sistema di condizionamento d'aria corretto o preciso. La misura dell'evaporazione dell'acqua è anche di particolare interesse nella ricerca botanica o zoologica. Anche in meteorologia è spesso necessario avere una determinazione esatta della velo

#16 L'anatomia

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L' evaporimetro EVAS  di Classe A è composto principalmente da 4 componenti : Scheda tecnica

#15 I numeri

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Rispetto all' evaporimetro di Classe A , i numeri che lo caratterizzano sono quelli delle sue dimensioni in quanto siano standard e universali. Come già accennato nello   step#3 , i principali componenti dell'evaporimetro hanno misure ben definite, esso infatti è composta da: - 50/70 (mm) distanza dal pelo dell'acqua dal bordo - 254 (mm): altezza  vasca circolar e in acciaio - 1220 (mm):  diametro vasca circolare in acciaio - 100 (mm): altezza basamento in legno per sostenere la vasca  Dimensioni

#14 La tassonomia

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Poiché l’ evaporimetro è uno strumento utilizzato per la misurazione dei flussi di evaporazione , il suo ambito di utilizzo può essere ricondotto sia alla meteorologia , disciplina appartenente alle scienze dell’atmosfera e sia all’ idrologia , scienza che studia il ciclo idrologico. Scienza dell'atmosfera Meteorologia Scienze della Terra Idrologia

#13 La pubblicità

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L’ evaporimetro , così come definito finora, serve a calcolare la variazione della quantità di un liquido e di conseguenza la quantità di evaporato ma serve anche a determinare, in maniera oggettiva, la perdita di liquido corporeo per via transepidermica. Un marchio registrato di questo strumento appartiene alla Compagnia svedese Servomed. Il meccanismo di azione è abbastanza complesso e va a misurare, tramite una sonda a contatto , l’evaporazione dell’acqua contenuta nel nostro corpo, attraverso gli strati che compongono la pelle. In particolare, nel caso di questa pubblicità, lo strumento è utilizzato per misurare il flusso di vapore derivante dall’evaporazione dell’acqua attraverso la pelle, che è normalmente maggiore quando la pelle è umida. Pubblicità Pampers

#11 Le case costruttrici

 Alcune case costruttrici sul territorio Nazionale che si occupano della produzione di evaporimetri sono: - MTX srl (sede legale in via G.A. Longhin 11, 35129 Padova (PD) e sede operativa in via Zamboni 74, 41011 Campogalliano (MO)) - GEOVES (via Magg. Piovesana 155/A, 31015 Conegliano (TV)) - LSI Lastem (via ex SP 161 Dosso 9, 20049 Settala Premenugo (MI)) - CAE spa (via Colunga 20, 40068 San Lazzaro di Savena (BO)) MTX Ge oves LSI CAE

#10 I libri

Bibliografia storica relativa all' evaporimetro : - Hadi H. JAAFAR e Farah AHMAD,  Evaluating Atmometer  Performance for Estimating Reference Evapotranspiration in Ventilated and Unventilated Greenhouses, in " Journal of Irrigation and Drainage Engineering", 2018 -  David S.G THOMAS,  The Dictionary of Physical Geography ,  Chicester: John Wiley & Sons, Incorporated, 2016 -  Leung-Ku STEPHEN LAU e  John F. MINK,  Evaporation (cap.4)    in " Hydrology of the Hawaiian Islands" ,  University of Hawai'i Press, 2006 -  Mamdouh SHAHIN,  Hydrology and Water Resources of Africa,  Springer Netherlands, Dordrecht, 2002 - Burton E. LIVINGSTON,  A modification of the Bellani porous plate atmometer,  in "Science", New York, 11 June 1915 -  Geo. D. Fuller,  A Paper Atmometer in " Botanical Gazette",  The University of Chicago Press, 1912 -  Burton E. LIVINGSTON, A simple atmometer     in "Science", New York, 4 September 1908

#9 Gli inventori

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Nel XVII secolo, Padre Benedetto Castelli   (1578 - 1643)  pensò di  adoperare il pluviometro , che aveva realizzato per  la misura  della quantità di precipitato durante un evento di pioggia, per la misura della  quantità d’acqua evaporata 􏰅 dal lago􏰅  in un  determinato intervallo di tempo,  ideando così􏰏 l’ evaporimetro . Gli strumenti realizzati successivamente si sono discostati assai poco dall’ evaporimetro di 􏰎Benedetto Castelli, tutti􏰅 utilizzavano un  recipiente contenente una 􏰋nota quantità di acqua , la lasciavano evaporare e ne misurano le variazioni di livello o di peso nel tempo􏰂. Cronologicamente si arriva ai giorni nostri􏰅 e all'attuale evaporimetro a vasca 􏰅 partendo dall’ evaporimetro di 􏰎􏰂Castelli del 1639􏰅 seguito 􏰋da quello di E􏰂 Halle􏰐 nel 1687 e da una schiera di strumenti􏰁 riconduci􏰃bili a due categorie:  a variazione di peso o a variazione di livello􏰂.  Nel primo caso si pesano le variazioni del 􏰋quantitativo d'ac􏰋qua presen

#8 Il materiale

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Abbiamo più volte detto che il componente principale dell' evaporimetro è la vasca evaporimetrica . Questa, così come gli altri componenti interni, è composta da acciaio inossidabile detto anche acciaio inox , il quale è  caratterizzato da una maggior resistenza all' ossidazione  e alla  corrosione ( previene la formazione di ruggine) . Questo materiale viene utilizzato per la realizzazione di  tutto ciò che potrebbe entrare a contatto con acqua, umidità o altri fenomeni che potrebbero alterare le caratteristiche dei materiali come elementi strutturali da esterno , posate , elettrodomestici ecc.. La vasca è sorretta da  un telaio in legno (solitamente di larice ) alto circa 9 cm, che presenta la faccia superiore verniciata in bianco (per minimizzare l'assorbimento di radiazione solare) e quella inferiore in nero (per fare sì che la temperatura dell'acqua della vasca sia il più possibile uguale a quella del terreno). Il legno di larice è piuttosto resistente  (sopr

Calcolare l'evaporazione

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  L'utilizzo della vasche evaporimetriche rappresenta uno dei metodi più popolari e diffusi, almeno nel recente passato, per la stima dell'evapotraspirazione.  Si basa sulla semplice proporzionalità fra la quantità d'acqua evaporata da una vasca di opportune dimensioni e il flusso evapotraspirativo.  La variabile rilevata è l' evaporato , espresso in millimetri e riferito all'unità di tempo (ora, giorno).    (7.11) in cui ET PAN  flusso evapotraspirativo [mm d -1 ] k p   coefficiente di proporzionalita', dipendente dal tipo di vasca utilizzata e dalle condizioni in cui la misura e' stata effettuata E pan  evaporato da vasca evaporimetrica [mm d -1 ] L'acqua della vasca deve essere periodicamente rinnovata per eliminare l'inevitabile torbidità che si determina.  Per quanto questo metodo sia poco costoso e relativamente semplice da gestire, l'esperienza ha mostrato come la sua affidabilita' sia piuttosto scarsa. Il valore del coefficiente di

#7 Il mito e la filosofia

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 Il concetto 🔑 del nostro strumento è quindi l' evaporazione , fenomeno senza il quale l' evaporimetro non avrebbe senso di esistere.  Nei secoli, numerosi filosofi si sono interrogati su questo argomento e hanno cercato di darsi delle risposte. Secondo Seneca , per esempio,  i fiumi sono alimentati dall'acqua originata da un processo di trasformazione del terreno . Per chiudere il ciclo idrologico e darsi una ragione del perché il livello dei mari non aumenti progressivamente, il filosofo non parla esplicitamente di evaporazione nel senso di cambiamento di stato come oggi sappiamo, ma di e quilibrio tra gli elementi primordiali aria , acqua , terra e fuoco , intendendo con ciò che, se la terra può trasformarsi in acqua, l'acqua può a sua volta trasformarsi in aria e in terra: (III, 11)  ... Nulla di ciò che ritorna a se stesso può venire a mancare: tutti gli elementi si scambiano vicendevolmente in un ciclo ricorrente; ciò che è perduto per uno passa all

#6 Il simbolo

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 Nel corso dei post precedenti abbiamo avuto modo di osservare diverse immagini e disegni dell' evaporimetro o atmometro  ma ancora nessuna icona che lo rappresentasse. Poiché si tratta di un dispositivo impiegato in  meteorologia  per la misura dell'intensità di  evaporazione  atmosferica abbiamo deciso di partire da un'icona raffigurante proprio questo fenomeno e arricchirla con la raffigurazione di una vasca evaporimetrica per meglio rappresentare lo strumento nella sua totalità ma sopratutto nella sua  funzionalità. 

Diverse tipologie di evaporimetro

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Finora abbiamo trattato solo l' evaporimetro di Classe A poiché è quello più famoso e utilizzato. Esistono però altre tipologie di questo strumento, talvolta definito anche atmometro.  G li atmometri, però, misurano l' evaporazione da una superficie porosa mantenuta costantemente umida , mentre gli evaporimetri e le vasche evaporimetriche misurano l' abbassamento del livello di uno specchio d'acqua contenuto in un recipiente di fattura e dimensioni standard. Di seguito vengono elencati tre tipi di atmometro  :       (illustrazioni in: English ,  Francês ,  Português ) ATMOMETRO DI BELLANI (1820) Consiste in un recipiente cilindrico graduato , alto circa 30 cm che alimenta per mezzo di un tubo di suzione una superficie evaporante costituita da un disco di ceramica porosa . Il dispositivo viene disposto a circa 120 cm dal  piano di campagna . È usato soprattutto nelle stazioni agrometeorologiche in Canada . EVAPORIMETRO􏰂 DI PRESTEL (1864)􏰂 Su una 􏰃 bacinella 􏰌