#24 Le parole nella storia

Utilizzando l’algoritmo di Google “Ngram viewer”, sviluppato insieme all’Università di Harvard, è possibile, digitando le parole interessate, definire la frequenza di utilizzo di queste negli anni.
 
Essendo l’origine dell’evaporimetro riconducibile al XVII secolo e quindi inserendo il 1500 come data di inizio del grafico da analizzare e come data finale il 2019 il risultato, inserendo le parole ATMOMETER e EVAPORIMETER, è il seguente:
 



Nonostante la probabile invenzione dell’evaporimetro da parte di Padre Benedetto Castelli intorno al 1600, questa parola non appare in alcun modo fino al 1800.
In quegli anni ancora il termine evaporimetro non veniva utilizzato ma iniziò invece a comparire la parola atmometro intorno al 1820, anno di introduzione dell’atmometro di livello di Bellani.
Negli anni successivi il termine atmometro iniziò a comparire nell’ Encyclopaedia Britannica e nel 1868 anche la parola evaporimetro apparve sul The Meteorological Magazine.
Un’altra vetta nel grafico dell’atmometro è toccata intorno al 1872 quando venne introdotto quello di Piche.
La prima volta che il termine evaporimetro superò, per frequenza d’uso, l’atmometro era il 1882 per poi diminuire nuovamente nel 1899.
Nel 1915 l’introduzione dell’atmometro di Livingston è la possibile causa della crescita del grafico e il successivo picco di entrambi i termini intorno al 1960 può essere attribuita alla nascita dell’evaporimetro ormai più utilizzato, quello di classe A standard OMM.    (vedi step#9 sugli inventori)
























Commenti

Posta un commento